L’articolo è stato scritto da Walter Corno, autore
del blog doppiavu, ed
è la raccolta di suoi due articoli intitolati appunto Ad
ogni distribuzione il suo nome 1
e 2,
buona lettura.
Iniziamo dalle distro più famose:
- Debian: il nome
deriva da Deb (Debra, la fidanzata… ora moglie) + Ian (Ian
Murdock, il creatore della distro);
- Slackware:
deriva dal termine Slack (usato dalla Church of the SubGenius, un
movimento “religioso” nato a Dallas nel 1953) e
indica la sensazione di
benessere, di libertà e di indipendenza che si prova quando
si
raggiungono i propri obiettivi;
- Red Hat: deriva
da un cappello a striscie bianche e rosse molto caro a Marc Ewing, il
fondatore di Red Hat ;
- Mandriva:
deriva dalla fusione tra Mandrake (la distro originale) + Conectiva
(un’altra distro acquisita da Mandrake), il nome originale
(appunto
Mandrake) è stato cambiato dopo aver perso una causa con la
Hearst
Corporation detentrice del marchio “Mandrake”
(l’omonimo personaggio
dei fumetti);
- Fedora: non ho
trovato una spiegazione ufficiale, ma credo che derivi dal “fedora”,
un cappello tirolese (visto che fedora
è nata da Red Hat
l’ipotesi è abbastanza convincente);
- Ubuntu:
deriva da una parola Zulu che significa qualcosa tipo:
“umanità verso
gli altri”, a volte tradotto anche come “io sono
ciò che sono per
merito di ciò che siamo tutti”;
- Gentoo: deriva da
una particolare specie di pinguini, chiamati appunto gentoo (sono i
pinguini più veloci);
- Sabayon:
ovviamente il nome è la traduzione inglese di Zabaione
(tipico dolce
fatto con zucchero, tuorli d’uovo e marsala), però
tra le FAQ ufficiali
la domanda sul perchè è stato deciso questo nome
non ha ancora una
risposta;
- PCLinuxOS:
non ho trovato una spiegazione ufficiale, ma il nome potrebbe derivare
dal fatto che Bill Reynolds (il creatore della distro) inizialmente
manteneva un repository RPM in parallelo con il sito PCLinuxOnline.com;
- (open)SUSE:
inizialmente il nome era S.u.S.E. ovvero l’acronimo di
Software- und
System-Entwicklung (Sviluppo di Software e sistemi), ma nel 2004 il
nome è stato modificato in SUSE Linux e non ha
più alcun significato;
- MEPIS: il nome non significa assolutamente niente,
semplicemente è
saltato fuori da una conversazione Skype un po’ disturbata
tra Warren
Woodford (il creatore di MEPIS) ed un suo amico. Ora il nome (sempre
secondo Warren) può essere inteso come un acronimo
multi-scopo, per
esempio: Managerial/Medical/My Educational/Entertainment and
Personal/Private Information/Infrastructure Systems/Society/Security;
- DSL: semplicemente il nome più azzeccato in
assoluto, infatti DSL sta per Damn Small Linux (Linux Dannatamente
Piccolo), basta guardare le dimensioni delle immagini iso di questa
distro per rendersene conto.
Passiamo ora ai nomi di distro meno conosciute:
- Puppy Linux: il nome
deriva da un cucciolo (in inglese puppy) di cane, che è la
mascotte della distribuzione;
- CentOS: il nome
sta per “Community enterprise Operating System”;
- Ututo: il nome deriva da un geco del nord
dell’Argentina;
- Knoppix: il nome suppongo derivi da Klaus Knopper (il
creatore della distro) + Unix;
- Freespire: il
nome deriva dalla distribuzione Linspire, dalla
quale si differenzia per essere appunto totalmente Free;
- Sidux: il nome
deriva da Sid + Linux, sta ad
indicare che si tratta di una distribuzione basata sul ramo unstable di
debian (nome in
codice: Sid, il vicino di casa in Toy Story);
- DeLi Linux: sta per
Desktop Light Linux;
- Pentoo: deriva da Penetration e Gentoo, infatti
si tratta di una distro pensata per effettuare penetration test, basata
su Gentoo;
- BLAG: sta per Brixton Linux Action Group;
- Slax: è una abbreviazione di Slacks (da Slackware);
- Arch: deriva da arciere;
- KateOS: deriva da Kate, il nome di una amica di Damian
Rakowski (il creatore della distro);
- Zenwalk: deriva
dalla filosofia Zen, infatti il suo motto è “Ever
tried Zen computing?”
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